29 set 2014

Molto più di un blog

e poi ti trovi a leggere il blog di un uomo mai conosciuto
alla cui storia ti affezioni subito
a partire dal primo racconto


28 commenti:

  1. Marco era uno di noi.
    E' anche l'autore delle straordinarie storie di Aesopus che trovi linkate da noi. Ci ritroverai anche i nostri fessi.

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  2. Si, ho visto. Piano piano lo leggerò tutto.
    Deve essere stata una persona speciale.

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  3. Mi hanno commosso tutti gli interventi in suo onore.
    Il sig. Train potrebbe recuperare ora, le prese in giro vanno sapute perdonare.

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  4. Lui nega di essere mai stato preso in giro. Dice che è solo odio e invidia.

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  5. Vedo che dai commenti avete eliminato quello lurido di quell'individuo che sbeffeggia perfino i suicidi familiari. Aggiungo anche il mio post, con l'invito a leggere i commenti, soprattutto gli ultimi, che ho visto per caso solo in questi giorni
    http://ilblogdibarbara.ilcannocchiale.it/2008/08/14/un_grande_se_ne_andato.html

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  6. No, il commento lurido era in un altro thread. Non è stato eliminato.

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  7. Vedo che un saluto a Marco, nel tuo blog Barbara, glielo fece anche jazztrain, meglio così, probabilmente non serbava rancore.

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  8. Erasmo riesci a linkare quel thread?

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  9. Non ne vedo l'utilità. La citazione è comunque nella colonna verde del blog.

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  10. Visto che sono stato chiamato in causa, approfitto dello spazio per dire che non ho mai provato rancore nei confronti di Marco Capurro.

    Che motivo avrei avuto a prendermela con uno che ha sofferto terribilmente a causa di una malattia che non lasciava scampo? Lo ricordai nel blog di Top Ganz e per me la cosa finì lì; in quella occasione fui anche aggredito verbalmente da quello sconclusionato di teddy che scrisse un commento talmente inopportuno che fu costretto a scusarsi con Top Ganz.

    Qualche mese prima di morire, Capurro mi chiese se mi ero realmente offeso per le sue favolette "esopiche", io gli risposi che non mi creavano alcun problema. Se ci fate caso quelle favolette non sono mai volgari, non sono mai offensive, non ci sono attacchi personali, ma c'è sana ironia ed anche un po' di autoironia, doti che Capurro aveva e che Erasmo e company se le sognano di notte.

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    1. Sig.Train, lei è uno squallido mentitore.

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    2. Alla titolare, siete stati voi a chiamarmi in causa ed io ho risposto educatamente, ma quando vedo che un mascalzone si permette di darmi del bugiardo, vuol dire che il mondo va alla rovescia. Leggetevi questo. http://topganz.ilcannocchiale.it/2008/08/13/e_morto_capurro.html

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    3. Grazie per il link. Avevo comunque già letto il suo intervento da Barbara sig. Jazztrain.
      Erasmo gioca con lei. Non se la prenda più di tanto, è un bravo ragazzo, glielo assicuro.
      [Mi sono avvicinata in punta di piedi alla figura di Marco. Lo sto apprezzando con la lettura del suo blog. Non vorrei che questo suo ricordo venisse turbato da una polemica inutile]

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    4. No, scusi sig.Train: lei doveva, per smentirci, esibire i suoi supposti dialoghi con Marco Capurro, non la sua imbarazzata e isterica difesa rispetto ai nostri rilievi del 2008. Il fatto è che con Capurro lei non ha mai voluto confrontarsi, perché Capurro la chiamava Cazztrain.

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    5. Ne abbiamo parlato in privato io e Capurro.

      Cazztrain, già, l'avevo dimenticato, una volta gli chiesi sul blog di Harry perché storpiava come era solito fare Emilio Fede il mio nickname, lui non mi diede una risposta valida. Parlò del mio solitario neurone, un argomento che non c'entrava nulla... :-)

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    6. "Ne abbiamo parlato in privato io e Capurro." Un colloquio privato fra lei e Capurro, sig.Train, è meno probabile di un abboccamento fra Napoleone e Toro Seduto. Oltre a tutto, negli ultimi tempi, a causa della malattia, Marco non era facilmente contattabile neanche dagli amici.
      Lei mente, sig.Train, e mentendo dà un'idea del suo brodo culturale (brodaglia culturale): pentiti che testimoniano per sentito dire da persone che sono regolarmente defunte.
      Si vergogni. Lei è privo non solo di intelligenza, ma anche di dignità.

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    7. Non è mia abitudine pubblicare la corrispondenza privata, signor Erasmo.

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    8. Meglio così, anche perché quando, nel passato, lei ha pubblicato corrispondenza privata contraffatta, si è dimenticato di verificare la correttezza dell'indirizzo email. Ne è derivata la buffa esposizione di una email impossibile, in quanto sarebbe partita dal suo account, sig.Train, ma esponendo l'indirizzo sbagliato.
      Dignità, sig.Train. Dignità.

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    9. Cosa avrei fatto???? Mah!

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    10. Erasmo, sul serio, ma ti sei bevuto definitivamente quel po' di cervello che ti è rimasto? Non hai alcuna credibilità quando scrivi in quella fogna che chiami blog.

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    11. Interessante. Per il sig.Train le cose sono vere o false a seconda di dove sono scritte.

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  11. 1) Dare del mentitore non è certamente un gioco è un'offesa bella e buona detta da uno che fa della malignità il proprio mestiere;
    2) Le polemiche inutili non le creo io, le crea quello che lei chiama bravo ragazzo. Lui ci sguazza nelle polemiche inutili, se non ci fossero si annoierebbe a morte.
    3) Lei giustamente non vuole che il ricordo di Marco Capurro venga turbato da inutili polemiche; le chiedo, le ho forse create io le inutili polemiche o le ha create artificiosamente il suo "bravo ragazzo?"

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  12. Perché non ne vedi l'utilità, da quando se diventato mosca cocchiera di Malvino ti vergogni di dire cosa ha scritto in memoria di Marco Capurro? Ti si venduto per un piatto di lenticchie, Erasmo?

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  13. Buona occasione per ricordare Capurro, S.ra Rachel, forse il migiore di tutti noi. Buona inziativa la sua, e il fatto che le sia piaciuto quel che lui ci ha lasciato scritto meraviglia poco.

    Non trovo però questo suo apprezzabilissimo post una circostanza esattamente imperdibile per esercitare, già dai primi commenti, ingiurie e contumelie del tipo: "i nostri fessi" o, peggio ancora: "Notare anche l'assenza del sig.Train, uno che le prese per il culo non le perdona. Mai".
    Non direi che a Erasmo mancassero le occasioni per esercitarsi in questa che è la sua attività preferita.E non venga a dirci che trattasi di "ironia", proprio per rispetto alla memoria di uno come Marco.

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  14. E lei sig. Top Ganz è uno che di "ironia" se ne intende.....
    Ricordare Klinghoffer in quel modo.... poteva risparmiarselo.

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  15. (ma questo che se lo litigheno, se lo strattonano da tutte le parti peggio del pupo de re salomone, dev'esse propio un semidio... un calvino, come minimo. mo m'oo spizzo pure io va'...)

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    1. Ne vale proprio la pena R&S, io ne sono rimasta incantata.
      Scriveva bene ed era molto spiritoso. [Visto quanto se lo litigheno?]

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  16. In questo thread dedicato alla memoria di Marco Capurro non replico alla sua polemica, oggettivamente non meno spropositata degli insulti di Erasmo a Jazzztrain, che a lei evidentemente non fanno né caldo né freddo. Nel merito - ripeto, del tutto spropositato - di Klinghoffer proverò a risponderle nel mio blog. Sempre che la mia replica le interessi.
    Saluti cordiali e VIVA CAPURRO!

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