(e per una tragica coincidenza residente in via Papa Giovanni XXIII) Propongo immediata castrazione del giornalista. Con un coltello arrugginito. L'"artista" invece purtroppo è già morto e non gli si può più fare niente.
Sono molte le opere architettoniche che sfidano la forza di gravità (a dire il vero, tutte le costruzioni lo fanno); l'importante è fare in modo che sappiano resisterle.
A proposito della coincidenza sottolineata - che è sicuramente da censurare se il giornalista non è in alcun modo credente - va detto che il dato può significare molto, per chi è convinto che Dio invii segnali e che selettivamente intervienga nelle vicende umane.
Sì, il giornalista avrebbe dovuto tenere in considerazione che la vita terrena e la vita eterna non sono generalmente articolate in modo coerente, nel pensiero della cerchia dei fedeli (ammesso che i famigliari ne facciano parte).
Comunque io opto per il miscredente che ha voluto lanciare una generica frecciatina (sono cose che faccio anch'io, s'intende, ma in modi decisamente più discreti).
a me non succede*, e sì che abito in via Ponzio Pilato angolo via Erode.
* non mi succede perché quando vedo un'opera "ardita" mi torna in mente un amico mio che a proposito di un un palazzo a forma di piramide rovesciata disse "non solo nun ce vojo entra': nun ce vojo manco passa' vicino".
(e per una tragica coincidenza residente in via Papa Giovanni XXIII)
RispondiEliminaPropongo immediata castrazione del giornalista. Con un coltello arrugginito. L'"artista" invece purtroppo è già morto e non gli si può più fare niente.
Però chi ha permesso che un'opera così instabile venisse montata senza una recinzione intorno magari è ancora vivo.
EliminaSono molte le opere architettoniche che sfidano la forza di gravità (a dire il vero, tutte le costruzioni lo fanno); l'importante è fare in modo che sappiano resisterle.
RispondiEliminaA proposito della coincidenza sottolineata - che è sicuramente da censurare se il giornalista non è in alcun modo credente - va detto che il dato può significare molto, per chi è convinto che Dio invii segnali e che selettivamente intervienga nelle vicende umane.
Il giornalista, se pure fosse stato credente, avrebbe dovuto avere il buongusto di rispettare il dolore di quella famiglia.
EliminaLa mia considerazione sull'affrontare la forza di gravità l'ho fatta da profana. Certo è che quest'opera ha resistito meno della Torre di Pisa.
Sì, il giornalista avrebbe dovuto tenere in considerazione che la vita terrena e la vita eterna non sono generalmente articolate in modo coerente, nel pensiero della cerchia dei fedeli (ammesso che i famigliari ne facciano parte).
EliminaComunque io opto per il miscredente che ha voluto lanciare una generica frecciatina (sono cose che faccio anch'io, s'intende, ma in modi decisamente più discreti).
a me non succede*, e sì che abito in via Ponzio Pilato angolo via Erode.
RispondiElimina* non mi succede perché quando vedo un'opera "ardita" mi torna in mente un amico mio che a proposito di un un palazzo a forma di piramide rovesciata disse "non solo nun ce vojo entra': nun ce vojo manco passa' vicino".
Diceva* "Se per caso cadesse il mondo io mi sposto un po' più in là."
Elimina*La Carrà