27 ago 2013

Forse si sente solo

                                                           


Ultimamente non si parla d'altro che delle telefonate private che Papa Bergoglio fa a dei normalissimi cittadini.
Ho quasi la sensazione che da un momento all'altro squillerà anche il mio di telefono.
Che cosa gli potrò dire...non ho mai conversato con un papa.
Forse vorrà sapere del mio lavoro, mi chiederà qualche ricetta per poi riproporla in Vaticano.
E se dovesse chiedermi della vita privata? Non so mica se gli risponderei.
O forse potrei dirgli: "Santo Padre, ascolti, sono una ragazza timida, mi imbarazza parlarle della mia intimità".
Forse ci rimarrebbe male.
Sarebbe meglio " La stimo molto Santissimo Padre così amato e benvoluto da tutti ma per quanto riguarda la mia vita privata se ne tenga fuori, non sono affari che la riguardano"!
Si, così va decisamente meglio.
E se volete curiosare tra le telefonate del papa potete leggere Qui, Qui ed infine Qui  [cit. di cit.]

14 commenti:

  1. Si anche lui! Un quarto Qui :-D

    RispondiElimina
  2. potresti rispondere: quid pro quo bergoglio. parliamo dei tuoi desideri sessuali e di come li riesci a far passare per confessioni...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La confessione dei peccati è una delle cose che invidio ai cristiani. [L'altra è l'albero di Natale.]
      MagneTICo ma non rischio, alludendo ai desideri sessuali del Pontefice, di doverlo ascoltare ansimante al di là della cornetta?

      Elimina
    2. Smettetela blasfemi.

      Elimina
    3. ah io credevo volessi quello!

      Elimina
    4. Pertigna e Magnetico, ogni notifica di commento che mi arriva nel blog spero sia del Papa.
      Chissà...

      Elimina
  3. Siamo in terra per questo figliola.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono una sorella maggiore Santo Padre...
      La aggiungeró nella mia blogroll.

      Elimina
  4. Ora che papa Francesco si è messo a fare telefonate personali anche ai ragazzi, si diffonde - e viene ripresa su Unione informa - la richiesta che facciano lo stesso pure i rabbini, di solito tanto burberi e distaccati. Mi immagino la prossima telefonata: "Pronto sono il rabbino tal dei tali, vorrei sapere come sta". Dall'altra parte: "Chi? ... Come? ... Ma non è uno scherzo? ... La ringrazio tanto per questa chiamata.... Ma che si è messo in testa di essere il papa?"

    Riccardo Di Segni, rabbino capo di Roma

    RispondiElimina
  5. Il rabbino che mi telefona proprio non ce lo vedo. Voglio che mantenga la sua aria distaccata. Al limite lo chiamo io :-)

    RispondiElimina
  6. A me invece una volta ha telefonato il sindaco, per informarmi che si era appena conclusa la seduta del consiglio comunale in cui era stata esaminata una mia richiesta ed era stata accolta. "Naturalmente adesso le invieremo una lettera con l'autorizzazione formale, ma volevo dirglielo subito così intanto lei si può organizzare fin da adesso". L'ho raccontato a un amico di Napoli, che ha commentato: "Pare roba marziana".

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dai Barbara che io lo immaginavo che non eri di questo pianeta, sei troppo avanti :-D

      Elimina
  7. A France', sempre co' 'sto telefonino in mano...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Titty, pare che Sua Eminenza abbia chiamato tutti, ma proprio tutti, tranne me.

      Elimina

Se il commento non lo vedi qui è perché l'ho ben riposto in spam.